Azzardo di Stato: il duro no delle Regioni a una "riforma" che mira solo a far cassa
Lombardia – Inchiesta Mafia Capitale 2

Fabio Rolfi: “Controllare cooperative e associazioni che lavorano nei campi nomadi e nei centri di accoglienza lombardi”
“Ritengo sia ora di mettere in atto una vera e propria ‘due diligence’ su campi nomadi e centri di accoglienza per stranieri, al fine di conoscere l’ammontare complessivo e i beneficiari dei soldi stanziati per coloro che si occupano della gestione delle strutture e dei relativi progetti di accoglienza. Alla luce di quanto è emerso nell’ambito dell’inchiesta ‘Mafia Capitale’ infatti, ritengo sia opportuno puntare la lente d’ingrandimento su tutte quelle realtà, quasi sempre cooperative più o meno rosse, che si occupano, o sostengono di occuparsi, di campi nomadi e profughi.” Così il vice capogruppo leghista a Palazzo Pirelli, Fabio Rolfi, che prosegue: “è giusto far emergere nomi, sigle e ammontare di chi gestisce queste risorse, si rende per tanto doverosa questa azione di chiarezza, nell’interesse dei contribuenti lombardi.”
“Data la gravità dei fatti emersi a Roma – specifica il consigliere regionale del Carroccio – è legittimo preoccuparsi e accertare che il malcostume portato alla luce dalla magistratura capitolina non sia diffuso anche in altre zone del Paese. Come si è potuto evincere dall’inchiesta, il giro d’affari di queste realtà, legate a doppia mandata alla sinistra, è veramente alto e molte amministrazioni comunali,…
SBARCHI LOMBARDIA E VENETO CONTRO IL VIMINALE: NON ACCOGLIEREMO PIÙ NESSUNO

Migranti, l’ira dei governatori della Lega. ROMA SONO OLTRE 47mila i migranti approdati dall’inizio dell’anno, il Viminale è alle prese con il problema accoglienza e ha chiesto ai prefetti un nuovo sforzo: servono 7.500 posti in breve tempo. La circolare del ministero è indirizzata in particolare alle regioni del Nord e del Centro che sono «in debito» rispetto alle quote da accogliere. Ma dai governatori leghisti di Lombardia e Veneto è arrivato oggi un netto rifiuto. Il sistema di accoglienza, visti gli arrivi concentrati in pochi giorni, rischia di saltare. Per questo è partita una nuova direttiva: escluse Sicilia e Lazio, considerate regioni sotto pressione, la strategia è quella di spalmare gli stranieri su tutto il territorio nazionale secondo un modello matematico che tiene conto della grandezza della regione, del numero di abitanti e della ricchezza. Parametri che indicherebbero la Lombardia come la destinataria del maggior numero di ingressi: 1.517 stranieri ogni 10mila migranti, 788 per il Veneto. Ma la disponibilità dei territori del Nord, anche della piccola Val d’Aosta, è stata finora scarsa e le regioni settentrionali accolgono meno persone di quanto richiesto: la Lombardia ospita circa il 9% degli stranieri in accoglienza, il Veneto il 4%. Ecco quindi il richiamo del ministero.
LA LEGA PROSEGUE sulla linea della fermezza con il segretario Matteo Salvini che non usa giri di parole.…
Elezioni: Salvini; risultato storico Lega, possiamo battere Renzi
La Lega Nord avvisa Forza Italia: il voto dira' chi pesa di piu'

Il commissario dei lumbard Grimoldi replica all’ex ministro Gelmini: «In politica contano i numeri»
Nessun vertice di maggioranza all’orizzonte tra Lega e Forza Italia. «Se ne parlerà dopo l’esito delle elezioni». Suonano abbastanza minacciose le parole di Paolo Grimoldi, commissario della Lega Lombarda, l’equivalente di Mariastella Gelmini per Forza Italia. Proprio l’ex ministro azzurro, sabato, aveva attaccato duramente il governatore Roberto Maroni e la Lega accusandoli di tentazioni egemoniche a scapito degli alleati e di voler trasformare la giunta in un monocolore leghista assottigliando la presenza degli assessori berlusconiani. E, ieri, Grimoldi ha espresso un concetto molto chiaro che ha il sapore dell’avvertimento: «Non sono particolarmente interessato agli avvicendamenti e alle poltrone, dopodiché è vero che il peso dei voti cambia l’agenda programmatica. Se la Lega avrà un peso preponderante alle elezioni si darà priorità alle politiche della Lega. Questo significa che diventa prioritaria la lotta alla clandestinità, la precedenza degli italiani nelle assegnazioni delle case popolari. Tutti temi su cui Forza Italia ha una posizione più morbida, se non fredda». Come dire: se la Lega porterà a casa un bottino di voti alle regionali superiori a quelli di Forza Italia, i rapporti di forza tra gli alleati anche in Lombardia sono destinati a modificarsi ancora di più a favore del Carroccio. «A me - continua Grimoldi - risulta che in Lombardia governiamo insieme e i rappresentanti di Forza Italia possono dire la loro ogni giorno e nessuno glielo vieta, dopodiché, come la politica insegna, contano i numeri. Se in questo momento Forza Italia vive una situazione particolarmente difficile non sta alla Lega risolvere i loro problemi».…
Flash mob per l'indipendenza della Lombardia davanti al Pirellone
