Immigrazione: Calderoli, la paura della ruspa fa miracoli

Renzi, Alfano e Delrio imitano Lega, ma di fatti ancora nulla 

11060937_845887452155995_7396173078143747238_n“La paura della ruspa fa miracoli! Oggi Renzi, Alfano e Delrio hanno parlato di rimpatri necessari e attacchi agli scafisti. Dopo la batosta elettorale sono venuti sulle nostre posizioni, ma restano inconcludenti e ringrazio i governatori di Lombardia e Veneto che continueranno a difendere i propri cittadini”

Lo dice Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato, commentando le dichiarazioni del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che oggi a Palazzo Chigi ha incontrato i Presidenti di Regione sul tema dell’immigrazione.

“Renzi ha affermato la necessità di rimpatriare tutti coloro che non sono profughi, smentendo clamorosamente quanto detto e fatto finora da lui, dai suoi ministri e dai parlamentari del suo partito - spiega Calderoli - e cosa dire poi del ministro dell'invasione Alfano che propone di rimpatriare tutti i clandestini e del suo collega Delrio che consiglia di sparare agli scafisti?”.

“Benvenuti sulle posizioni della Lega - chiosa l’esponente della Lega Nord - stranamente solo dopo la batosta elettorale e i sondaggi che danno il gradimento dell'esecutivo in caduta libera”.

Calderoli afferma: “Sembra quasi che chi ha cancellato il reato di immigrazione clandestina, favorito l'invasione incontrollata, incentivato i disperati di tutto il mondo a venire in Italia, dispensando etichette di razzista e xenofobo a chiunque affermasse che solo chi ha diritto all'asilo politico deve essere accolto, sia un'altra persona, rispetto a quella che oggi ha presentato alle regioni e ai sindaci le linee guida del governo sul tema”.

“Speriamo che ora non restino come al solito solo parole - auspica Calderoli - purtroppo i presupposti non sono dei migliori visto che nel vertice odierno con gli amministratori locali il premier è stato ancora una volta inconcludente, apprezzo, però che ci venga riconosciuto il merito di aver percorso la strada giusta e - conclude - ringrazio Dio che la Lombardia e il Veneto abbiano due grandi governatori seri e inflessibili, che non cederanno di un millimetro difendendo fino in fondo i propri cittadini”.