Cremona. La Lega Nord organizza un presidio a Picenengo contro presunti profughi

Cremona Presidio-a-picenengo-contro-gli-immigratiLa Lega Nord di Cremona organizza un presidio nella mattinata di sabato 11 luglio, a partire dalle ore 10, davanti all'edificio delle ex scuole elementari di Picenengo, in uno dei quartieri periferici della città, dove il comune ha deciso di ristrutturare a tempo di record la vecchia struttura per farne un luogo di accoglienza per presunti profughi/clandestini immigrati.

Ovviamente, tutto a spese dei contribuenti cremonesi. Noi contrastiamo fermamente questa decisione e anche in questa occasione ribadiamo la nostra totale disapprovazione per le scelte della giunta Galimberti, specie in tema di politiche sociali, che privilegiano sempre gli stranieri e i presunti profughi, ancora una volta a discapito dei cittadini cremonesi.

Troviamo assurdo che non siano tutelati i cittadini residenti bisognosi che faticano ad arrivare a fine mese, anzi a fine giornata, mentre sindaco e prefetto, favoriscono per l’ennesima volta la sistemazione e l’assegnazione di alloggi in tempi rapidi per alcuni clandestini che vengono a bivaccare e magari anche a delinquere nella nostra città a nostre spese. Queste persone arrivano nel nostro Stato sprovviste di regolari documenti di riconoscimento, pertanto sono clandestini, e noi li facciamo accomodare gratuitamente per almeno due anni, garantendogli vitto, alloggio, assistenza legale, sociale e sanitaria. Senza contare che fra di loro si possono anche annidare cellule terroristiche islamiche.

Persino la Questura non riesce più a gestire l’enorme flusso di clandestini. E se ci fossero delle rivolte? Chi potrebbe garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini? Una simile invasione a chi sta giovando? Coop e sindacati di ogni colore?

Questa falsa accoglienza ci porterà solamente a distruggere il nostro tessuto sociale e a portare ulteriore degrado nella nostra città. Degrado generale, che si riscontra quotidianamente nei fatti di cronaca nera che vedono coinvolti soprattutto extracomunitari.

Ci rivolgiamo a Lei, sig. Prefetto, chiedendole, se proprio non può fare a meno di questa falsa solidarietà, di ospitare i clandestini presso la sua abitazione (direi nostra abitazione, visto che siamo sempre noi a pagargliela) che, se non sbagliamo, è molto grande e accogliente.

Lega Nord, segreteria cittadina di Cremona