Il neosindaco leghista chiude al centro islamico: non è il luogo adatto

salvini-e-rocchi– COLOGNO MONZESE – OGGI le porte del palazzeto di via Volta resteranno chiuse. Non ci sarà nessuna manifestazione della comunità musulmana, che il 9 luglio aveva chiesto in concessione la strutura per due ore per celebrare questa mattina la fine del Ramadan. L’amministrazione ha detto «no» all’utlizzo dell’impianto, con una comunicazione ufficiale trasmessa ieri al direttore del centro islamico Hocine Bouchemal. In città ci sono oltre 500 famiglie musulmane. Si riuniscono nella sede di via Toscanini, un capannone che è però insufciente per la preghiera che segna la rotura del mese sacro. Silenzio stampa da parte della comunità, in cità esplode la polemica da parte dei partt. «Si trata di una scelta tecnica e non politca – replica il neosindaco leghista Angelo Rocchi -. Il regolamento non prevede lo svolgimento di manifestazioni religiose nel palazzo sportvo. Avrei detto no anche al Papa. O alla festa della birra del Carroccio. I regolamenti non si interpretano, si applicano». L’ANNO SCORSO, per la prima volta, i fedeli colognesi avevano celebrato la fne del Ramadan senza dover spostarsi a Sesto. Il palazzeto era poi stato utlizzato anche a setembre, in occasione di un’altra celebrazione del calendario islamico. Per entrambe le iniziatve, gli uffici comunali avevano dovuto ricorrere al parere della Giunta per l’autorizzazione, specifcando nella delibera che «la manifestazione in oggeto non rientra tra le attività previste dal regolamento dell’uso della struttura». Niente deroghe, dice Rocchi, e nessuna ricerca di sedi alternatve per consentre il momento religioso. «Non è nei compiti di una Giunta risolvere i problemi di un centro islamico. Se ci avessero chiesto un’altra ubicazione, avremmo valutato la richiesta. In via Volta non si può. Il centro non ha colpa. È la precedente amministrazione che ha proceduto in maniera illegitma».

di LAURA LANA