‎GRIMOLDI‬: IL PARTITO DEMOCRATICO IMPORTA CLANDESTINI PER SFRUTTARLI COME MANOPERA A COSTO ZERO

pd profughiROMA, 21 AGO – “Il Partito democratico importa i clandestini per sfruttarli come manopera a costo zero, per il proprio becero tornaconto di partito. E poi certi ministri si riempiono la bocca con la lotta al caporalato: credibilità pari a zero.”

La denuncia arriva dal deputato della Lega Nord Paolo Grimoldi che presenterà un’interrogazione parlamentare al governo dopo che in un servizio di TgReggio sulla vicenda della trentina di immigrati utilizzati dal Pd per allestire la festa dell'Unità di Reggio Emilia, e impiegati, come testimoniano anche le immagini andate in onda su Telereggio, in lavori manuali ad alto rischio senza rispettare nemmeno le più elementari prescrizioni sulla sicurezza.

“La realtà è che sull'immigrazione c'è chi continua a mangiarci e a lucrare, e i primi che lo fanno siedono al governo. Mafia capitale non ha insegnato proprio niente". Grimoldi chiede al Governo di "far luce sull'impiego per la festa Pd dei 30 immigrati assegnati alla coop Dimora d'Abramo", di "predisporre subito controlli tramite le Asl" e "accertare le eventuali responsabilità dell'impiego di profughi per un evento privato, per giunta senza garanzie per la sicurezza, come testimoniato dalle immagini di TeleReggio, che mostrano i profughi mentre spostano frigor e tavoli senza guanti e usano pure il transpallet".

“In Regione Emilia Romagna firmano un protocollo per l'impiego dei cosiddetti profughi in lavori socialmente utili e poi il Pd li sfrutta per un evento privato quale è la festa dell’Unità? – sbotta Grimoldi. Come al solito la sinistra confonde il partito con le istituzioni e pensa prima ai clandestini che ai cittadini in difficoltà.