AGRICOLTURA, GRIMOLDI (LEGA NORD ): DA SOPPRESSIONE IMU E IRAP A RISCHIO AVICOLTURA MADE IN ITALY

paolo_grimoldi 4 “Le bugie del governo hanno le gambe corte e l’annunciata soppressione di Imu agricola e Irap nasconde un’insidia per il mondo cooperativo e, in particolare, per l’avicoltura, che potrebbe essere una vittima illustre dei deliri di Palazzo Chigi”. A lanciare l’allarme è l’on. Paolo Grimoldi, segretario nazionale della Lega Lombarda, che mette in guardia proprio dai danni che provocherebbe l’abolizione del regime speciale Iva per le imprese con volume di affari superiore ai 2 milioni di euro. “La filiera italiana delle carni avicole e delle uova – ricorda Grimoldi - rappresenta un volume di affari di 5,6 miliardi di euro e conta oltre 80.000 addetti. Cancellare l’agevolazione dell’Iva agricola a quello che è l’unico settore zootecnico nazionale autosufficiente e con una vocazione all’export in crescita è un suicidio”. Grimoldi, sulla base delle prime elaborazioni fornite dal comparto, stima le conseguenze negative per il settore. “Si parla di un peggioramento dei conti economici per le aziende del settore di circa 100 milioni di euro – afferma – oltre a un immediato incremento dei costi di produzione, nell’ordine del 3% per le carni avicole e del 4% per le uova, con un peggioramento per le tasche dei consumatori, che si troverebbero a pagare i prodotti dell’avicoltura fra il 6 e l’8% in più”. Ma i rischi sono anche altri. “Aumentando i costi di produzione, in un comparto che negli ultimi cinque anni ha registrato margini esigui, con utili netti intorno all’1 per cento – dice Grimoldi – infliggere un aumento dei prezzi lungo la filiera produttiva e al consumatore aprirebbe le porte alla concorrenza di paesi esteri, con riflessi negativi in termini di salubrità delle produzioni e di sopravvivenza stessa dell’avicoltura Made in Italy”. Meglio, dunque, “rispettare il lavoro degli agricoltori e non prenderli in giro con provvedimenti annunciati e irrealizzabili, se non danneggiando in altro modo gli stessi imprenditori”.

Ufficio stampa Lega Nord  - Lega Nord