INFRASTRUTTURE CRITICHE, INTESA PER PREVENIRE RISCHI REGIONE E 15 ENTI PER SICUREZZA SCALI, STAZIONI,STRADE E RETI BORDONALI: CONDIVIDERE È MODO MIGLIORE PER GESTIRE EMERGENZE

sic_2869-resized-1600(Lnews - Milano, 09 set) Migliorare la reciproca capacità di  comunicazione e favorire lo scambio di tutte le informazioni  necessarie ad accrescere la capacit à di prevenzione e di  gestione dei rischi che possono affliggere il sistema delle infrastrutture critiche. E' questo l'obiettivo del Protocollo  siglato dall'assessore regionale alla Sicurezza, Protezione  civile e Immigrazione Simona Bordonali, con 15 enti gestori  (Trenord, Ferrovienord, Tramvie elettriche bergamasche Spa,  Atm servizi, Sea spa, Sacbo Spa, Satap spa, Autostrade per  l'Italia spa, Autostrada Pedemontana Lombarda spa, Milano Tangenziali/Milano Serravalle, A2A Reti elettriche, A2A Reti  gas, Enel distribuzione, Snam spa, Terna spa).

PROTOCOLLO MODELLO - "Il protocollo - ha spiegato Bordonali - è  un modello. E' infatti già stato presentato in varie sedi di  convegni internazionali, dove i Paesi più attenti al tema della  resilienza delle Infrastrutture critiche si rivolgono alla  nostra regione come punto di riferimento per mutuare le  migliori pratiche intese al coordinamento delle infrastrutture  critiche, in attuazione degli indirizzi dettati dalle vigenti  norme europee".

PROGETTO 'MIRACLE' - L'esempio più recente è stato il successo  del convegno dello scorso mese di giugno, nel quale sono stati  presentati i risultati conclusivi del progetto 'MIracle', in  quella sede è stata sottoscritta la fondazione di una nuova  associazione volontaria di Regioni e Governi, denominata  CIRINT.NET (Critical Infrastructure Resilience International  Network) con la partecipazione di vari soggetti, a partire dai  tre Governi partner di 'MIRACLE' (Regione Lombardia, Kennemerland, Scozia), affiancati dal Politecnico di Milano.

GLI OBIETTIVI - Il testo sottoscritto aggiorna quello già  siglato nel 2010 e si pone l'obiettivo di individuare le  modalità di interazione per identificare, in un contesto di  partenariato pubblico-privato, le concrete esigenze dei settori  e assumere, conseguentemente, eventuali iniziative volte a  migliorare la protezione delle stesse Infrastrutture Critiche,  garantendo ai cittadini servizi dotati di livelli di continuità e sicurezza sempre maggiori. Il protocollo prevede poi un percorso per individuare, altresì,  strumenti di collaborazione al fine di definire le azioni, le  modalità e i tempi per rendere pi ù efficiente il sistema delle  Infrastrutture Critiche e limitare gli effetti  negativi di eventuali deficit di funzionamento.

PIANI DI AZIONE COMUNI - "In quest'ottica - ha aggiunto  Bordonali - definire piani di azione comuni, agevolando il  flusso informativo e individuando le priorità di intervento è  quanto mai utile e necessario. Ben vengano dunque altre  iniziative per migliorare la protezione delle stesse, così da  garantire ai cittadini servizi dotati di livelli di continuità e  sicurezza sempre maggiori". "E' un accordo a 360 gradi sulle infrastrutture che possono  presentare qualche grado di criticit à - ha concluso l'assessore  - e che prevede interventi urgenti in caso di fenomeni che  possono influire sul normale trasporto delle persone".