Riforme: Calderoli, ho offerto una mediazione Adesso preparo gli effetti speciali, ora valanga di emendamenti

robertcalderoli-2(ANSA) - ROMA, 17 SET - "Ho fatto un gesto di grande apertura nei confronti della maggioranza. Avevo chiesto l'istituzione di un comitato ristretto e in cambio ho ritirato i miei emendamenti. Non l'hanno voluto? Bene, si aspettino di peggio".
A dirlo e' il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli (Lega Nord), intervistato dalla Stampa.
L'ex ministro per le riforme esclude che il ritiro degli emendamenti sia legato al voto sul caso Kyenge: "sono due questioni totalmente slegate", sottolineando che la sua scelta sugli emendamenti "e' stata una mossa politica".  "Mercoledi' - spiega il senatore - scadono i termini per presentare gli emendamenti in Aula. Arrivera' una bella sorpresina. E che sorpresina...". Altri emendamenti? "Ho preparato gli effetti
speciali. Quelli presentati in commissione erano un allenamento...". Quanti saranno? "Non sono in grado di contarli, giuro. Ma credo che arriveremo a sette zeri, una valanga..."
Calderoli torna poi sulla decisione della presidente di commissione Finocchiaro di dichiarare inammissibili gli emendamenti: "una cosa assolutamente irrispettosa delle prerogative del presidente del Senato, tanto piu' che avevano gia' deciso di andare in Aula. Solo che seduta vicino alla Finocchiaro c'e' sempre la guardia...", ossia "il ministro Boschi: e' sempre li' che la controlla. Le fa una pressione incredibile. Per esempio: la votazione del comitato ristretto e' materia parlamentare. E invece la Boschi ha influenzato la sua decisione, facendo di no con la testa". Come andra' a finire? "Il governo - dice Calderoli - ha umiliato il Parlamento. Quanti senatori coglieranno l'occasione per rifarsi, votando in segreto
sull'articolo uno? Sara' una bella sorpresa".