Brescia – Prolungamento metropolitana a Ovest Fabio Rolfi: “Opportunità da cogliere ora, sbagliato rinviare alle calende greche.”

BRESCIA 20100607-CRO- LOGGIA CONSIGLIO COMUNALE : Fabio Rolfi PH FOTOLIVE FILIPPO VENEZIA

“L'indecisione di Del Bono, in merito al prolungamento della metropolitana, soprattutto sul versante Ovest, rischia di far perdere occasioni importanti alla Città." Questo il commento di Fabio Rolfi, vice capogruppo della Lega Nord al Pirellone, relativo alle dichiarazioni del Sindaco di Brescia sui progetti futuri riguardanti il metrobus, riportate oggi sulla stampa locale. "Il tempo degli accordi – prosegue Rolfi – della programmazione e della progettazione è quello presente, non durante un ipotetico prossimo mandato che, per il bene della Città, spero Del Bono non faccia mai. Oggi va colta l'opportunità dell'arrivo dell'alta velocità, che certamente avrà effetti anche sull'organizzazione del traffico ferroviario, per condividere con gli enti preposti la gestione della linea Brescia-Edolo, almeno fino a Castegnato, come tragitto metropolitano.”

"Questo progetto rappresenta la via più concreta e meno impattante, e forse anche la più economica, per estendere in modo realmente efficace e integrato la metropolitana alla parte ovest della città, resa possibile oggi dall'arrivo della Tav."

"Occorre che la Loggia svolga un’attività di stimolo – prosegue Rolfi – e di raccordo con tutti gli attori in gioco, per concretizzare questa soluzione che non è soltanto una semplice suggestione, ma una possibilità concreta già sondata dalla Giunta Paroli. Progettare e condividere significa concordare il ridisegno del traffico ferroviario, individuare risorse e definire le modalità amministrative per agire su sedime e immobili di diversa proprietà. C'è un evidente interesse pubblico, soprattutto da parte della Città, nella logica proprio della “grande Brescia” di cui Del Bono parla spesso, senza però nessuna azione tangibile a sostegno di queste parole. Rimandare alle calende greche – chiosa Rolfi – non è fare il bene della città ma evidenzia soltanto la solitudine istituzionale di chi oggi la governa.”