LOMBARDIA.CARCERE BRESCIA, BORDONALI: STRANIERI 6 DETENUTI SU 10. L'ASSESSORE: DOVREBBERO SCONTARE LA PENA NEI PAESI D'ORIGINE

assessore_regionale_simona_bordonali-300x244(Milano, 07 ott) "I dati sulla popolazione carceraria di Canton Mombello sono uno spunto di riflessione importante. Sono infatti stranieri 180 detenuti su 300, quindi il 60 per cento. Considerando che il costo medio giornaliero per singolo detenuto è di circa 120 euro, gli stranieri nel solo carcere di Brescia comportano una spesa di 21.600 euro al giorno, quasi 8 milioni di euro l'anno. È assolutamente necessario fare di tutto, a livello legislativo, affinché i detenuti stranieri scontino le pene nei propri Paesi d'origine.

Questo comporterebbe un notevole risparmio economico, permetterebbe di risolvere il problema del sovraffollamento carcerario e impedirebbe a queste persone di tornare a delinquere sul nostro territorio una volta terminata la pena". Così l'assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia Simona Bordonali ha commentato i dati relativi alla popolazione carceraria a Brescia.

FERMARE L'IMMIGRAZIONE - "La relazione della Polizia locale bresciana conferma inoltre come lo spaccio di droga in città sia totalmente in mano alla criminalità nordafricana. È solo una conferma - ha concluso Bordonali - di ciò che si percepisce quotidianamente sul territorio. Ora bisogna bloccare l'immigrazione, perché in periodo di crisi economica, con la disoccupazione alle stelle, rischiamo di importare altra manodopera per la micro e macrocriminalità".