TAGLI ILLEGITTIMI DEL GOVERNO MONTI, CECCHETTI: “ROMA RESTITUISCA AI COMUNI I SOLDI RUBATI”

Milano, 6 marzo 2017 – “Roma ridia ai nostri comuni i fondi rubati illegalmente. Stiamo parlando di 201 milioni di euro per la sola provincia di Milano: soldi che dovevano essere spesi dai sindaci per garantire servizi alle famiglie, agli anziani e alle attività commerciali del territorio. Ora, vista la sentenza della corte costituzionale, pretendiamo indietro quel denaro ”

E’ quanto dichiara il Vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti (Lega Nord), primo firmatario di una mozione che chiede alla la Giunta Maroni di assistere e informare tutti i comuni della Lombardia su come riavere i fondi tagliati dal Governo Monti nel 2013, provvedimento che recentemente una sentenza della Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo. Nel 2013 infatti la spending review del governo tecnico aveva disposto la riduzione del fondo sperimentale di equilibrio per un totale di 2 miliardi e 250 milioni di €, che per i comuni della Lombardia aveva significato un taglio di ben 435 milioni di euro, di cui quasi la metà (201 milioni) alla sola area della Città metropolitana di Milano.

“Nel 2013 – spiega Cecchetti - i tagli di Monti hanno messo in ginocchio i nostri comuni, alcuni infatti per sopperire al mancato introito hanno dovuto diminuire i servizi erogati e altri invece sono stati costretti ad aumentare le tasse locali per far quadrare il bilancio. E’ stato un vero e proprio furto nei confronti della nostra gente, un’azione che ancora grida vendetta. Ora – continua Cecchetti - che la Corte costituzionale ha dichiarato illegittimi quei tagli il governo ha l’obbligo di restituire ai comuni quanto spetta loro di diritto. Per questo motivo presenteremo in tutti i consigli comunali un documento per impegnare i sindaci a presentare un’istanza di rimborso al governo centrale in modo da avere un risarcimento dei fondi tagliati. Ovviamente – conclude Cecchetti - i sindaci della Lega saranno in prima fila e avranno dalla loro parte anche Regione Lombardia in questa battaglia che spero possa trovare la condivisione di tutte le forze politiche lombarde.