Moschea a Varese, Monti: “Galimberti dovrà pagare il prezzo delle promesse fatte agli islamici, Lega contraria da sempre”

Milano, 30 marzo. Si è tenuto ieri a Palazzo Estense l’incontro tra i rappresentanti della comunità islamica e i rappresentanti dell’amministrazione di Varese in merito al progetto di una nuova moschea a Varese. Nel merito è intervenuto il Consigliere regionale della Lega Nord, Emanuele Monti.

“Ieri si son tenute le prove tecniche di un accordo – commenta Monti – fra i rappresentanti della comunità islamica e chi attualmente governa la Città. Nonostante la posizione attendista da parte dell’Assessore Civati, che afferma di voler attendere il pronunciamento del TAR, pare proprio che presto il sindaco Galimberti avrà l’onere di dover mantenere le promesse fatte durante la campagna elettorale agli islamici nostrani.

La Lega Nord ha sempre tenuto il punto, evitando qualsiasi modifica al Piano di Governo del Territorio e bloccando di fatto la realizzazione di una moschea nell’ex calzaturificio di via Pisacane. Purtroppo però – continua Monti – oggi la musica è cambiata e abbiamo fondato motivo di ritenere che chi attualmente amministra la città avrà meno sensibilità rispetto alla sicurezza e al sentire comune dei nostri cittadini in merito a questo tema.

Restiamo fermamente convinti che a Varese non servano altri luoghi di culto e facciamo notare che la Lombardia ha approvato negli anni scorsi una legge urbanistica, attualmente in vigore, proprio per disciplinare questo fenomeno, prevedendo una serie di vincoli che dovranno necessariamente essere rispettati anche nel caso in cui – conclude Monti – Galimberti decida alla fine di soddisfare le richieste degli islamici.”