Culture, Cappellini: da Regione strumenti innovativi per valorizzare patrimonio identitario

07 aprile 2017 - (Lnews - Milano) "Un forum per mettere a confronto le buone prassi, lombarde, italiane e internazionali, allo scopo di valorizzare il patrimonio identitario perché, come Regione, vogliamo mettere in campo strumenti innovativi per la sua valorizzazione". Così l'assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini al convegno 'Riti, miti e ricorrenze religiose', svoltosi in Sala Biagi a Palazzo Lombardia. Presenti il direttore della Fondazione 'Treccani' Massimo Bray, che ha espresso apprezzamenti per il lavoro di Regione Lombardia e dell'assessore Cappellini in ambito culturale; lo storico dell'arte Philippe Daverio che ha tenuto una lectio magistralis sul tema, lo storico della medicina Andrea Carlino e il vice direttore dell'Assessorato Giuseppe Costa che ha ricordato i numerosi interventi della Regione per il patrimonio identitario e quelli in itinere, tra cui la digitalizzazione.

RISCOSSA IDENTITARIA - "Con questa iniziativa potenziamo il nostro percorso di valorizzazione del patrimonio identitario lombardo - ha affermato l'assessore Cappellini - proseguendo, in modo quanto mai concreto, quello che il presidente Maroni ha inteso avviare con le deleghe affidatemi, ovvero Culture, Identità e Autonomie e che è stata la stella polare dell'azione del mio Assessorato in questi anni". "La nostra è una battaglia - ha continuato - per una riscossa identitaria, perché vogliamo aiutare i territori a riscoprire le loro radici e tradizioni. Non vogliamo imporre alcunché a nessuno, ma aiutare la rigenerare il patrimonio identitaria che deve essere bene Comune di tutte le comunità e territori".

LE BUONI PRASSI - Tra le buoni prassi per la valorizzazione e la promozione dell'identità culturale presenti durante il convegno ci sono il Carnevale di Bagolino (Brescia), la 'Santa Crus' di Cerveno (Brescia), 'La Notte della Taranta' (Puglia), il Carnevale di Mamoiada (Sardegna) e il Festival 'Castelli umani' di Tarragona (Spagna).

PONTIDA, BATTAGLIA DI LEGNANO E ANNO DELLA CULTURA - "Oggi peraltro, ha ricordato l'assessore Cappellini - ricorre l'850° anniversario del 'Giuramento di Pontida' dei Comuni lombardi alleati contro l'impero del Barbarossa, culminato poi nella vittoriosa battaglia di Legnano del 29 maggio 1176, data che rappresenta oggi anche la Festa della Lombardia. Il Palio di Legnano - ha proseguito - la ricorda ogni anno ed è uno degli eventi sostenuti da Regione Lombardia. Quest'anno la Festa della Lombardia, coinciderà con l'avvio dell''Anno della Cultura'".

LA NUOVA LEGGE DELLA CULTURA LOMBARDA - "La nuova legge di riordino della cultura approvata lo scorso autunno - ha sottolineato l'assessore Cappellini - rappresenta il punto di svolta in questo percorso, fissando nuove fondamenta in termini di priorità dalle quali partire per mettere al centro dell'azione di governo politiche culturali identitarie che salvino la tradizione, il sentire delle comunità e che trasmettano un patrimonio straordinario alle future generazioni". "Occorre infatti salvaguardare - ha aggiunto - le differenze e le specificità dei territori, dei popoli e delle comunità da una globalizzazione che sta dimostrando inadeguatezza e pericolosità e da un mondialismo che rischia di annientare le diversità e di confondere l'integrazione dei popoli con l'appiattimento delle identità secolari".

SENSO DELLA COMUNITÀ - "Perché - ha spiegato l'assessore - dobbiamo ricreare quel senso di comunità e di legami che si sono sfaldati nel corso del tempo, ritrovare orgoglio di sé, della propria storia e delle proprie radici. Ed è per questo motivo che ho deciso di riavvolgere il nastro delle nostre tradizioni e di ripartire dall'ambito più ancestrale, quello dei riti, dei miti e delle ricorrenze religiose, che hanno forgiato nel tempo i nostri usi e i nostri costumi e che costituiscono il testimone fondamentale da trasmettere di padre in figlio per dare continuità a una comunità".

RIPARTIRE DALLE RADICI PER AFFRONTARE CON FIDUCIA IL FUTURO - "Sono convinta che ripartendo dalle nostre tradizioni, identità e radici cristiane potremo, con maggiore fiducia e convinzione, affrontare le sfide del futuro. Come ci dimostrano i madonnari di Curtatone (Mantova), per la cui presenza ringrazio il sindaco Carlo Bottani, che oggi stanno realizzando tre opere nella nostra piazza Città di Lombardia, a dimostrazione della loro secolare storia artistica e spirituale".