Calderoli, immigrati: inserire specifica aggravante di pena per i richiedenti asilo se infrangono patto di ospitalità

12 maggio - Partendo dalla ovvia premessa che chi commette un reato deve risponderne in base alle leggi vigenti, e possibilmente senza attenuanti, credo che in una situazione particolare come quella italiana, con centinaia di migliaia di immigrati richiedenti asilo, mantenuti al prezzo di 1050 euro al mese dai cittadini (eppure più di 6 milioni di nostri pensionati non arrivano a prendere 1000 euro al mese), molti dei quali finiscono per delinquere nonostante gli sia garantito vitto, alloggio, paghette e cellulare, sia necessario inserire nel nostro codice penale una specifica aggravante per qualsiasi reato commesso da immigrati richiedenti asilo, per dissuaderli dal delinquere e per punire, aggravando la pena, chi dopo aver ricevuto accoglienza e ospitalità ricambia il Paese ospitante commettendo reati, come lo stupro avvenuto ieri a Trieste o quello avvenuto alcuni mesi fa nel bresciano da parte di immigrati pakistani puniti con appena 5 anni di carcere.


Lo afferma il sen. Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato e responsabile organizzazione e territorio della Lega Nord