Grimoldi, autonomia: congresso federale Lega Nord ha votato mozione per impegnare gov. Maroni e Zaia a non aprire trattativa con Governo e a mantenere data referendum del 22 ottobre

21 maggio - Il congresso federale della Lega Nord ha votato all'unanimità una mia mozione per impegnare i governatori regionali della Lombardia, Roberto Maroni, e del Veneto, Luca Zaia, a non aprire alcuna trattativa con il Governo, sul tema delle maggiori forme di autonomia per le rispettive Regioni, per evitare il rischio di uno slittamento delle consultazioni referendarie e per impegnare i suddetti governatori Maroni e Zaia a far svolgere la consultazione referendaria entro sei mesi dall'odierna data, mantenendo dunque la data fissata del 22 ottobre, anche in assenza di risposte dal Governo inerenti al possibile accorpamento con altre consultazioni elettorali.

Per mesi i governatori Maroni e Zaia hanno atteso una risposta dal Governo per un'eventuale seria trattativa sui temi dell'autonomia, risposta mai pervenuta, e hanno atteso una risposta sul possibile accorpamento della consultazione referendaria sull'autonomia con altre consultazioni elettorali, risposta non pervenuta neppure in questo caso, per cui adesso, essendo scaduto il tempo per le risposte, è necessario andare avanti, mantenendo la data del 22 ottobre, a prescindere anche dall'ipotesi di eventuali elezioni Politiche anticipate. 

Lo afferma l'on. Paolo Grimoldi, Segretario della Lega Lombarda e deputato della Lega Lombarda-Lega Nord.