Grimoldi e Malanchini (Lega Nord). Treni: sindaco di Bergamo al posto di fare gioco di squadra territoriale fa solo la prima donna

23 maggio - “E’ incredibile, e anche ridicolo, vedere il sindaco di Bergamo, Gori, convocare un conferenza stampa per fare la guerra alla nuova fermata dei treni a Treviglio Ovest, dimenticando che il "capoluogo" produttivo della bassa bergamasca offre servizi a un'area di 250.000 abitanti che si sviluppa su 50 Comuni, oltre ad interessare molti cittadini del cremasco.

Se per difendere i pendolari di Bergamo, bisogna penalizzare quelli di 50 comuni allora proprio non ci siamo. E’ evidente il basso profilo istituzionale del sindaco di Bergamo, che invece di fare gioco di squadra a livello territoriale preferisce continuare a fare la primadonna. Complimenti a Juri Imeri, il bravissimo sindaco di Treviglio, che difende i servizi per i suoi cittadini e per un vasto territorio della pianura bergamasca, e a Regione Lombardia. Il sindaco Gori forse si dimentica che il 22 ottobre c'è un referendum per chiedere maggiore autonomia, quindi più risorse da investire in servizi. Lo sostenga anche lui, come aveva inizialmente annunciate, senza se e senza ma e vada a votare sì.

Ma forse Gori è un po' stanco: la marcia dei migranti, sabato scorso a Milano, deve averlo affaticato molto….”

Lo affermano l’on. Paolo Grimoldi, Segretario Nazionale Lega Lombarda, e Giovanni Malanchini, responsabile nazionale Enti Locali Lega Lombarda