Camera: Lega, Boldrini stoppa abolizione vitalizi

caparini(ANSA) - ROMA, 5 AGO - "La presidente della Camera Laura Boldrini non ha permesso la discussione e il voto sulla soppressione dei vitalizi. Se il buongiorno si vede dal mattino, questa e' una pessima giornata".
Cosi' il deputato leghista Davide Caparini, segretario dell'ufficio di presidenza della Camera, dopo che la presidente Boldrini, in apertura della seduta odierna, ha annunciato lo stop all'ordine del giorno 105 (a prima firma dello stesso Caparini) per la soppressione totale dei vitalizi parlamentari "anche in corso di erogazione" e l'equiparazione del 'trattamento-Fornero' anche nei confronti di deputati e senatori, oggi dispensati.
Per Boldrini la proposta del Carroccio "e' in contrasto con i principi di retroattivita' della norma e del legittimo affidamento". La replica di Caparini: "Ci sono 130mila motivi per accettare il nostro odg, che sono le 130mila persone che questo parlamento ha esodato, non riconoscendo loro un diritto acquisito. Se per queste 130mila persone valeva il principio che le regole, in corsa, si cambiano, non capisco perche' non debba valere per noi. Abbiamo chiesto di applicare anche ai deputati la legge Fornero, che questa maggioranza ha voluto e votato: che sia tale, quindi, anche per i parlamentari. Stupisce e indigna il 'niet' totale opposto dall'ufficio di presidenza, che non ha nemmeno aperto a una riformulazione. E' chiaro che in questo parlamento manca la volonta' politica di cancellare odiose sacche di privilegi".
"La Camera ha reso oggi un pessimo servizio alla democrazia. Frenando per l'ennesima volta sull'abolizione dei vitalizi ha sancito che nel Paese debbano continuare a esistere i privilegiati di Stato, eletti che - fino al 2011 - con un solo giorno da parlamentare si sono assicurati una lauta vecchiaia, cosa scandalosa".