ITALICUM: SALVINI, SI VOTI 23 APRILE, SARA' LIBERATION DAY FUORI CHI E' STATO A GOVERNO O VOTATO SI' AL REFERENDUM

salvini-1(ANSA) - ROMA, 27 GEN - Da una a 100 quante probabilita' ci sono che si vada a votare? "Direi 99. Quella che resta la lascio a poltronari e amici del vitalizio. La Consulta e' stata chiarissima: si puo' votare anche domattina", "il primo giorno utile e' il 23 aprile. E sarebbe ideale".

Il segretario della Lega, Matteo Salvini, intervistato da La Stampa, torna a riproporre quella data per le elezioni: "lo chiamerei Liberation Day". "Perche' - dice - e' vicino al 25, quindi sarebbe doppiamente una Festa della Liberazione. Perche' e' il giorno in cui si vota anche in Francia. E infine perche' si potrebbero accorpare le amministrative dove ci sono, Genova, Verona, L'Aquila, Padova, Alessandria...".

Per la Lega ci sono "due strade" di cui si discutera' oggi al Consiglio Federale: "alle urne da soli. In questo caso, porteremmo in Parlamento fra i 100 e i 150 deputati e senatori. Poi, e' chiaro, faremmo l'opposizione", oppure "provare davvero a vincere mettendo insieme tutto cio' che non e' Pd o M5S", ma con "paletti molto precisi. Fuori chi ha votato si' al referendum o ha appoggiato il governo Renzi. Quindi niente Alfano, Casini, Verdini e compagnia poltronara". Un accordo elettorale con l'M5S? "Non c'e' alcuna possibilita' - precisa -. Loro sono quelli che hanno depenalizzato l'immigrazione clandestina e che in Europa hanno provato a entrare nel partito di Monti".

In particolare, ha sostenuto Salvini, chi si presentera' con la Lega dovra' "sottoscrivere" le proposte economiche del partito: flat tax, superamento dell'euro, cancellazione della legge Fornero e degli studi di settore.