SANITÀ, IL GOVERNO BOCCIA IL TAGLIO DEI SUPERTICKET IN LOMBARDIA. L'IRA DI MARONI: "ORA AVANTI CON L'AUTONOMIA"

maroniIl governo impugna la legge di Bilancio. Il governatore rilancia: "Nei prossimi giorni la data del referendum"

24 febbraio - "Incredibile". Il governatore Roberto Maroni si scaglia contro la decisione del consiglio dei ministri che ieri ha impugnato la legge di bilancio della Regione Lombardia che dimezza i superticket, portando da 30 a 15 euro la somma massima che i pazienti devono pagare su alcune prestazioni, in aggiunta a quella nazionale.

"Una decisione incredibile, che la dice lunga sull'autonomia che hanno le regioni - tuona Maroni - perché noi garantiamo il pareggio di bilancio. Adesso vedremo quali contromisure prendere, già lunedì in giunta". La Regione, prima di Natale, aveva annunciato la decisione di dimezzare il superticket sulle prestazioni per tutti i pazienti, a prescindere dal reddito, stanziando 25 milioni per il 2017.

"Prendo atto con amarezza che il governo ha deciso che un milione di lombardi non possono avere la riduzione del ticket decisa dalla Regione e questo ci rafforza nell'idea che dobbiamo avere più autonomia. Quindi - ha ribadito il governatore - confermo il referendum entro quest'anno. Nei prossimi giorni deciderò la data insieme al presidente Zaia. Dopo la decisione del consiglio dei ministri, ora c'è un motivo in più".