Referendum autonomia: Maroni, vedrete cose mai viste 'La Lega Nord e' immortale perche' siamo leninisti'

(ANSA) - ROMA, 24 APR - "Qui in Lombardia vedrete cose che voi umani non avete mai visto, questo sara' il nostro slogan elettorale".

Cosi' il governatore lombardo Roberto Maroni spiega in una lunga intervista a Libero i motivi per votare Si' al referendum per l'autonomia annunciato per il 22 ottobre. Appuntamento per il quale teme "la scarsa informazione e il boicottaggio dei media e della sinistra, che gia' si e' opposta a far votare il referendum insieme alle Amministrative".

"Il referendum non ha quorum ma i numeri sono decisivi. Se va a votare il 10% della popolazione e' un flop, ma se portiamo alle urne l'80% inizia la rivoluzione", dice. Che il referendum sia inutile e' "la posizione del Pd nazionale e lombardo, che non hanno argomenti a contrario e cercano di disinnescarlo cosi'. Ma il Pd veneto si e' schierato a favore e cosi' hanno fatto i sindaci dem di Bergamo e Brescia, oltre a molti altri di Comuni piu' piccoli". Col si' Maroni eliminerebbe subito il bollo auto e i ticket sanitari, poi riqualificherebbe le aree industriali dismesse: "Creeremo luoghi fisici dove chiunque puo' sviluppare la propria impresa riducendo al minimo burocrazia e costi, dei villaggi di lavoro nel verde sul modello della Silicon Valley".

"La Lega e' immortale", aggiunge, sopravvissuta "perfino all'uccisione politica del padre e fondatore, Umberto Bossi" perche' "ha ancora un'impostazione leninista". Forza Italia invece non sopravvivera' a Berlusconi: "Ha una leadership troppo forte e un ego che gli impedisce di lavorare alla successione. E poi, a differenza della Lega, Forza Italia non ha il partito, manca di soldati semplici". "Io sono per l'accordo ampio, modello Lombardia, con l'Ncd incluso, per me la cosa piu' importante e' andare al governo e salvare il Paese, ma nella Lega c'e' chi spinge per una vittoria elettorale senza andare al governo, in modo da far fuori definitivamente Berlusconi. Credo che Salvini sia tra i due fuochi, mi auguro non dara' ascolto a chi lo spinge a rompere e assecondi invece le sue ambizioni di governo; dopo di che, la scelta non e' mia e mi uniformero' alle decisioni del segretario".