Consiglio Regionale approva PRS. Mura (Lega): “Aggiornare il testo unico delle disposizioni regionali in materia di protezione Civile e implementare uno sviluppo della cultura della Protezione Civile”

Milano, 11 luglio. Via libera dal Consiglio al Programma Regionale di Sviluppo relativo alla legislatura in corso. “Il PRS approvato - spiega Roberto Mura, presidente della commissione speciale Rapporti tra la Lombardia, istituzioni europee, Confederazione Svizzera e Province autonome, tra l’altro membro della commissione regionale Ambiente e Protezione Civile - rappresenta uno strumento molto importante che definisce le linee guida per la legislatura appena iniziata. Al suo interno, sono previste una serie di attività relative al potenziamento operativo della Protezione Civile, realtà fondamentale, non solo per la Lombardia, ma per l’intero Paese, in grado di svolgere un lavoro prezioso e tempestivo. In particolare, il PRS prevede il rafforzamento dei presidi territoriali, consolidando, tra le altre cose, l’organizzazione dell’antincendio boschivo, geologico, idrogeologico, valanghivo, l’implementazione delle procedure relative al rischio idraulico e sismico e lo sviluppo delle capacità di risposta dell’intervento del Sistema Regionale e della Colonna Mobile al fine di fronteggiare rapidamente speciali eventi calamitosi. Particolare importanza – continua Mura – riveste anche lo sviluppo di una “cultura della Protezione Civile”, che permetta di promuovere la formazione, coinvolgendo le istituzioni scolastiche ed informando la cittadinanza sui rischi presenti nei rispettivi territori. La prosecuzione delle iniziative per il volontariato, il potenziamento della formazione degli operatori degli Enti locali e il sostegno di iniziative di avvicinamento dei giovani al mondo della Protezione Civile, costituiscono utili strumenti funzionali ad implementare una conoscenza diffusa e condivisa. L’aumento dei piani di emergenza e una maggiore condivisione con la popolazione residente e gravitante permetterebbe, infatti, di raggiungere i livelli di consapevolezza necessari per prevenire potenziali situazioni di pericolo. Per questo motivo, - conclude Mura- è necessario procedere ad un aggiornamento del “Testo unico delle disposizioni regionali in materia di Protezione Civile” recependo gli indirizzi del contenuti nel nuovo codice di Protezione Civile. Ciò consentirà di coordinare al meglio le varie azioni alle differenti scale di intervento, anche grazie al potenziamento della Sala Operativa Regionale e del Centro Funzionale Monitoraggio Rischi”.