On. Grimoldi. Olimpiadi 2026. Reazione sbagliata e controproducente del sindaco Giuseppe Sala. Milano deve continuare a giocare la partita olimpica

 

Milano non può sfilarsi per gli interessi elettorali del Pd, così a rischio candidatura italiana.

1 AGO - Premettendo che mi aspettavo una decisione diversa dal CONI, che auspicavo sostenesse con determinazione la candidatura di Milano e della Lombardia ad ospitare i Giochi Olimpici Invernali del 2026, detto questo ritengo estremamente sbagliata e controproducente la levata di scudi del sindaco Giuseppe Sala.

Milano non può perdere il treno del sogno olimpico e non può restare a a guardare, si tratta di un'opportunità troppo importante per farsi da parte e avere un ruolo da comprimari.

Milano deve essere della partita olimpica e dovrà guidare l'organizzazione dei giochi invernali facendo da regia per tutti i territori coinvolti.

Continuo a ritenere opinabile è discutibile la scelta del CONI di aver accorpato le tre opzioni di Torino-Piemonte, Milano-Lombardia e Veneto, creando un'unica candidatura nazionale olimpica che coinvolga i tre territori, ma a questo punto, rispettando l'autonomia della scelta fatta dal CONI, trovo singolare che il sindaco di Milano abbia deciso di sfilarsi.

Qui non c'è in ballo un interesse elettorale di una singola forza politica e trattandosi di una candidatura nazionale bisognerebbe fare sistema e remare tutti nella stessa direzione.

Avrei preferito che il CONI scegliesse di candidare Milano e la Lombardia, ma preso atto che non è così non capisco perché Milano si debba sfilare per una scelta esclusivamente politica del PD e di Giuseppe Sala mettendo così a rischio il successo della candidatura italiana.

Giuseppe Sala riveda le sue posizioni, per il bene di Milano.

Lo dichiara l'on.Paolo Grimoldi, deputato della Lega e Segretario della Lega Lombarda.