Pendolari – Dibattito in Consiglio regionale Cappellari (Lega): basta coi balletti di responsabilità, servono scelte che portino a un miglioramento concreto della situazione

Milano, 13 novembre 2018 – Alessandra Cappellari, presidente commissione Affari Istituzionali, è intervenuta oggi nel dibattito sul tema del trasporto pubblico ferroviario, uno dei temi all’ordine del giorno della seduta odierna del Consiglio regionale. “Sia il presidente Attilio Fontana che l’assessore ai Trasporti Claudia Maria Terzi hanno ribadito le posizioni di Regione sulla situazione del nostro sistema ferroviario e hanno dimostrato di essere dalla parte di tutti cittadini lombardi, consci delle problematiche esistenti e decisi a trovare una soluzione”.
La composizione societaria, con Trenord partecipata al 50% dalle Ferrovie dello Stato e l’altro 50% da Fnm, ha rappresentato, sottolinea Cappellari, “un errore genetico al quale sarebbe opportuno porre rimedio per evitare una situazione di ingovernabilità che ha portato a continui balletti di responsabilità di fronte alle lamentele dei pendolari. Ora vogliamo mettere la parola fine con fatti e scelte che portino a un miglioramento concreto della situazione generale dei trasporti su ferro”.
Occorre andare nella stessa direzione, aggiunge il presidente Cappellari, “come in una famiglia, dove madre e padre se remano in direzioni contrarie e contrapposte, crescono i figli nella confusione: se un socio come la Regione investe negli ultimi 10 anni 3 miliardi e l’altro, lo Stato, ne mette 170 milioni, è chiaro che qualcosa non va e che non si corre verso un obiettivo unico”. “Regione Lombardia – ha proseguito Cappellari - è intervenuta sul management, ha fatto proposte e nei prossimi giorni ci sarà un confronto con ministero, Rfi, Trenitalia, Trenord e Regione stessa”. Intanto, “Trenord ha presentato un piano industriale temporaneo per uscire dall’emergenza e risolvere nell’immediato i problemi dei pendolari che prendono il treno per lavoro o studio”. “Meglio un treno in meno ma dia certezza nel servizio, e che trasporti in condizioni di sicurezza, come ha auspicato lo stesso presidente Fontana, sottolineando quanto la rete ferroviaria in Lombardia debba essere rimessa a norma. E’ un miracolo che questa rete regga la quantità di convogli che ospita ogni giorno per dare un servizio ai pendolari!”.