Violenza donne, CdM approva “Codice Rosso” Scurati (Lega): “Provvedimento necessario che può prevenire ulteriori violenze”

Milano, 28 novembre - “Finalmente un provvedimento che accelera fortemente i tempi della giustizia nell’ambito delle violenze sulle donne, con l’obiettivo di tutelare davvero e in maniera più efficace la vittima che si rivolge allo Stato per denunciare il suo aggressore”. Così Silvia Scurati, consigliere regionale della Lega, commenta il provvedimento licenziato oggi dal Consiglio dei Ministri.
“Il nome Codice Rosso – prosegue Scurati - rende perfettamente l’idea: si tratta di situazioni di emergenza e, dal momento della denuncia, ogni secondo che trascorre può essere fatale. Troppe volte abbiamo dovuto assistere impotenti a femminicidi o ad ulteriori maltrattamenti nei confronti di donne che avevano già segnalato alle Autorità episodi precedenti”.
“Il provvedimento licenziato oggi dal Governo Conte una volta approvato dal Parlamento consentirà di realizzare una vera e propria corsia preferenziale per questo tipo di situazioni, permettendo alla giustizia di intervenire più celermente e di prevenire comportamenti recidivi di violenza”. “Questo rappresenta – continua la rappresentante del Carroccio - un significativo incentivo per tutte coloro che vivono nella paura ad uscire dall’ombra e trovare la forza di denunciare il proprio aguzzino. Un segnale importante, che arriva dal Governo proprio nella giornata che ha visto Regione Lombardia istituire il garante regionale per la tutela delle vittime di reato”