Sicurezza: MOLTENI incontra presidente piccoli Comuni Con meno sbarchi prosegue chiusura centri accoglienza

(ANSA) - ROMA, 8 GEN - L'impatto sui piccoli enti locali della nuova legge sulla sicurezza. Di questo hanno discusso al Viminale il sottosegretario all'Interno Nicola MOLTENI e la presidente dell'Associazione nazionale piccoli comuni d'Italia (Anpci) Franca Biglio. Un incontro, dice il ministero, "cordiale e proficuo" nel quale sono state offerte "ampie rassicurazioni sulle piu' sentite esigenze delle piccole realta'". "Alla luce della significativa riduzione degli sbarchi proseguira' la chiusura dei centri di accoglienza, con priorita' di quelli piu' grandi" dice ancora il Viminale ribadendo che "la rete dell'ex sistema Sprar non verra' smantellata" in quanto si e' intervenuti per una "razionalizzazione della spesa limitando l'accesso ai soli rifugiati e richiedenti minori non accompagnati" e salvaguardando "in questa fase transitoria, la posizione di chi gia' partecipa ai progetti". Da parte di Biglio c'e' stata inoltre "piena condivisione sulla norma che ha escluso la iscrizione anagrafica dei richiedenti asilo: la misura - afferma ancora il ministero - non riduce in alcun modo la loro fruizione dei servizi essenziali ma semplifica la vita degli enti locali, soprattutto dei piccoli enti locali, prima aggravati da adempimenti burocratici insostenibili con le limitate risorse di personale". "Il decreto sicurezza e immigrazione contiene importanti disposizioni per dare risposta alle piccole comunita' che tanto hanno sofferto per una gestione incontrollata dei flussi immigratori - commenta MOLTENI - Il dialogo con chi vuole lavorare insieme senza alcun pregiudizio meramente ideologico e' sempre aperto".(ANSA).