Lago di Varese, presentato l’Accordo quadro per il risanamento. Emanuele Monti (Lega): “Subito mappatura e blocco degli scarichi abusivi”

“L’impegno di Regione Lombardia per salvare le acque del Lago di Varese dall’inquinamento sta andando avanti a passo spedito, grazie al mio emendamento al Bilancio, approvato a dicembre, che ha stanziato risorse per oltre 5 milioni di euro. Durante la riunione di oggi abbiamo presentato l’Accordo quadro per arrivare al risanamento e alla tutela del nostro lago”.

Così Emanuele Monti, Consigliere regionale della Lega, sull’Accordo quadro di sviluppo territoriale per il Lago, presentato oggi a Varese.

“Gli obiettivi dell’accordo puntano a salvaguardare e risanare il Lago di Varese – spiega Monti – attraverso punti ben precisi, che consistono nel mantenere il buono stato chimico delle acque, nel raggiungere il buono stato ecologico delle acque al 2021, e quindi nel raggiungere gli ulteriori obiettivi di qualità per le acque di balneazione, le acque dolci idonee per la vita dei pesci e la protezione delle specie acquatiche significative dal punto di vista economico”.

“Altri punti fondamentali – prosegue il Consigliere regionale della Lega – sono il mantenimento di livelli di trofia adeguati per la tipologia di lago nelle aree sensibili, il livello di concentrazioni di fosforo a 32mg P/I e la protezione di habitat e specie con la tutela della biodiversità nei siti Natura 2000”.

“Il mio impegno per il Lago di Varese va avanti da anni – sottolinea Monti – ringrazio il Presidente Attilio Fontana per il suo sostegno al mio emendamento che ha stanziato oltre 5 milioni di euro. Ringrazio inoltre l’Assessore Cattaneo, per aver prontamente dato seguito alle nostre richieste, arrivando velocemente a questo Accordo di programma”.

“Il punto principale sul quale bisogna iniziare a muoversi per risanare e salvaguardare il nostro lago – aggiunge Monti – è la mappatura e il blocco degli scarichi abusivi del Lago. È un bene che sia stato inserito come punto principale di questo Accordo quadro. Molto importante, inoltre, che nel comitato di pilotaggio sia stata prevista anche la partecipazione delle associazioni. Sono stato molto contento della partecipazione del Presidente dei Pescatori, Giorgetti, perché attraverso l’esperienza dei pescatori potremo portare avanti in maniera più approfondita la nostra battaglia”.