Il Sottosegretario con delega ai Vigili del Fuoco, Stefano Candiani incontra le rappresentanze sindacali di categoria. Dall'incontro conferme e rassicurazioni

Arrivano conferme e rassicurazioni dal confronto di ieri mattina al Ministero dell’Interno tra il Sottosegretario con delega ai Vigili del Fuoco, Sen. Stefano Candiani e le rappresentanze sindacali di categoria. Sul tavolo la salvaguardia dell’unità del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, l’equiparazione degli stipendi rispetto alle forze dell’ordine, la necessità di mezzi e attrezzature e il nuovo piano assunzionale inserito dal Governo in legge di Bilancio. Dal Sottosegretario Candiani, congiuntamente al Capo del Corpo Fabio Dattilo e al Capo del Dipartimento Salvatore Mulas, arrivano garanzie. “Da parte del Governo – ha precisato Candiani - c’è la volontà di garantire l’unità del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, anzi nel momento in cui le regioni autonome dovessero chiedere il ricongiungimento dei Vigili regionali con il Corpo Nazionale, da parte del Ministero dell’Interno troveranno ampia disponibilità. Percorsi differenti non fanno parte dell’agenda di Governo, perché riteniamo che una dei punti di forza dei Vigili del Fuoco stia proprio nell’uniformità nazionale del dispositivo di soccorso”. Impegno ribadito anche per giungere all’equiparazione degli stipendi: “voce presente nel contratto di Governo – ha spiegato Candiani -. Stiamo lavorando affinchè il progetto si concretizzi entro il 2019”. Risposte positive anche sul fronte della formazione, che il Senatore ha definito “indispensabile”, sulla riforma del volontariato già predisposta e via libera alle nuove assunzioni con 1.500 uomini esaurendo il concorso pubblico da 814 posti e iniziando a scorrere quello da 250 posti. Semaforo giallo sugli investimenti per mezzi e attrezzature: il Sottosegretario ha, infatti, spiegato che ci sono diversi piani di investimento da riprendere in esame, tra i quali, quelli che non risultano vincolati a scelte passate che impongono continuità, possono essere rivisti, privilegiando nuove priorità basate sulla risoluzione delle situazioni più carenti, anche tramite una più stretta collaborazione tra Amministrazione e territorio. L’ultima parte dell’incontro è stata dedicata a chiarire definitivamente la questione Vigili del Fuoco permanenti o volontari. Candiani ha ribadito di fronte ai sindacati che: “Il nostro compito è assicurare, anche nei territori più difficili da raggiungere, un presidio di soccorso, sia esso composto da permanenti, o volontari, in relazione alla frequenza e complessità degli interventi. Vogliamo garantire la massima copertura del territorio a partire dalla scelta di aumentare l’organico dei Vigili del Fuoco effettivi con 1500 nuove assunzioni. È poi importante integrare nel dispositivo di soccorso l’azione dei Vigili del Fuoco effettivi e volontari, in modo da ridurre il più possibile i tempi di intervento e soccorso anche nei territori meno raggiungibili.