Milano – Ambiente Scurati: “Area B: cronaca di un fallimento annunciato”

Milano, 28 febbraio - “Non è certo con provvedimenti come l’Area B che è possibile risolvere il problema dell’inquinamento atmosferico e i dati forniti dall’ARPA non fanno altro che confermarlo”. Così Silvia Scurati, consigliere regionale della Lega, in merito alle analisi effettuati dall’Agenzia Regionale Protezione Ambiente dopo l’introduzione dell’Area B a Milano. 
“Il PM10 è addirittura aumentato” – afferma Scurati, che prosegue: “In questo ambito le misure demagogiche non servono a nulla, occorrono invece importanti interventi strutturali non solo per quanto riguarda il traffico veicolare, ma anche per quanto concerne le altre fonti di inquinamento, a partire dal riscaldamento”. 
“Quanti sono gli edifici di proprietà pubblica con caldaie ancora obsolete? E’ necessario passare dall’improvvisazione a una seria programmazione di interventi e di investimenti di rinnovamento e di gestione delle fonti di calore”. 
“Non dimentichiamo poi che l’Area B è una misura imposta dal Comune di Milano senza nessun accordo con altre realtà coinvolte, né con i Comuni della Provincia e nemmeno con Regione Lombardia. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: cittadini e fasce più deboli della popolazione fortemente penalizzate senza nessun risultato positivo sul fronte della lotta all’inquinamento”.