ZINGONIA. FONTANA: A GIORNI AVVIO CANTIERI PER DEMOLIZIONE TORRI, NOSTRO MODELLO ESPORTATO IN TUTTA ITALIA

Consegna dell'area e avvio dei
cantieri per la demolizione delle torri entro un paio di
settimane. Questo, in sintesi, l'esito del Comitato della
provincia di Bergamo per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica,
dedicato alla riqualificazione dell'area di Zingonia, presieduto
dal ministro dell'Interno, Matteo Salvini, cui hanno partecipato
anche il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e
gli assessori Stefano Bolognini (Politiche sociali, abitative e
Disabilità) e Claudia Maria Terzi (Infrastrutture, Trasporti e
Mobilità sostenibile).

FONTANA: RISULTATO POSSIBILE GRAZIE A GIOCO DI SQUADRA - 
"Quello di Zingonia - ha detto Fontana - è un vero e proprio
modello, un esempio concreto di come quando le istituzioni
collaborano bene si possono risolvere situazioni difficili, che
sembravano irrisolvibili". Il presidente ha anche sottolineato
che si tratta di "Un investimento a costo zero per la
collettività e che tutto quello che si riuscirà a fare sulle
aree recuperate non costerà nulla ai contribuenti perchè il
valore dell'area riqualificata sarà ben superiore
all'investimento fatto".

"Fa piacere constatare - ha aggiunto - che il metodo di lavoro
applicato in Lombardia per Zingonia, non solo ha consentito di
sbloccare una situazione che si trascinava da più di 10 anni, ma
- come ha detto il ministro Salvini - verrà esportato in altre
zone d'Italia per porre fine a inaccettabili casi di degrado
urbano che non possono più essere tollerati".

BOLOGNINI - "L'intervento della Regione - ha aggiunto Bolognini
- è stato non solo sociale, ma anche economico con i quasi 7
milioni investiti per gli interventi di questi anni che verranno
pareggiati con la vendita delle aree. Regione ha investito
inoltre 170.000 euro per un laboratorio di integrazione sociale;
i fondi 'Fami' per l'integrazione linguistica, 45.000 euro per
la sorveglianza straordinaria delle forze di Polizia locale.
L'impegno del ministro Salvini nel garantire il passaggio a
tenenza della caserma locale dei carabinieri è stato
riconosciuto da tutti come segno della presenza dello Stato".
"Oggi - ha concluso Bolognini - abbiamo fatto un altro passaggio
essenziale che porterà ad iniziare i lavori di recinzione delle
Torri entro il 25 marzo. Settimana prossima terremo un altro
comitato per la sicurezza a Bergamo per indicare con esattezza
le tempistiche. Entro luglio dunque dovremmo abbattere le prime
due torri. Completando i lavori, se tutto va come speriamo,
entro la fine dell'anno".

TERZI: ZINGONIA DICE 'ADDIO' A DEGRADO - "L'azione di Regione
Lombardia - ha concluso Terzi - in collaborazione con tutti gli
enti coinvolti sta determinando un cambiamento epocale per la
nostra comunità. Oggi si va verso la soluzione di un problema
irrisolto da decenni: potremo dire addio, finalmente, alla
parola degrado. Dopo l'abbattimento delle torri inizierà un
grande lavoro di ricostruzione del tessuto sociale e di
riqualificazione urbana. Fa piacere apprendere che numerose
aziende abbiano già dimostrato interesse ad investire in questa
zona. Con coraggio, stiamo per voltare pagina rispetto a un modo
distorto di intendere il territorio: la creazione di orrori
architettonici e urbanistici, avulsi dal contesto
socio-culturale, ha contribuito a generare illegalità e
insicurezza, con le conseguenze che conosciamo per la qualità
della vita dei cittadini bergamaschi. In questo modo dimostriamo
che è possibile rimediare ai gravi errori commessi dalla
politica nei decenni passati".

ZINGONIA/SCHEDA

L'aggregato urbano di Zingonia è il risultato di un progetto
urbanistico degli anni '60, realizzato a cavallo dei confini
amministrativi dei Comuni di Boltiere, Ciserano, Osio Sotto,
Verdellino e Verdello, in un ambito territoriale strategico sia
in termini di accessibilità, sia per la presenza di centri
produttivi di eccellenza. Questa zona, pur essendo
caratterizzata da molteplici qualità urbane e dalla presenza di
attività di pregio, presenta anche gravi problematiche dal punto
di vista della sicurezza, dell'integrazione sociale, del degrado
urbano che si traducono in quotidiani episodi di vandalismo,
abbandono di rifiuti, prostituzione e spaccio di sostanze
stupefacenti, danneggiamenti di mezzi privati e attrezzature
pubbliche, occupazioni abusive di immobili.
Per questo, il 25 gennaio 2010, i Comuni interessati, la
Regione, la Provincia, l'Aler Bergamo e la Prefettura hanno
sottoscritto un 'Protocollo d'Intesa' per individuare una reale
proposta di riqualificazione che, il 29 ottobre 2012, è sfociato
in un Accordo di programma che ha fondamentalmente i seguenti 3
obiettivi:

-la riqualificazione di un complesso edilizio degradato di
proprietà privata
- la demolizione delle Torri e la vendita delle aree con
relativa dotazione volumetrica
- la realizzazione di un intervento di Housing sociale nell'area
di Zingonia

Il costo complessivo è di 6,7 milioni di euro, 5 a carico della
Regione Lombardia, e 1,7 dell'Aler Bergamo.