Grimoldi: Vedendo quanto sta accadendo in Libia abbiamo il sospetto che qualcuno stia soffiando sul fuoco per fare i propri interessi nazionali, per strappare quote di mercato libico e quote di petrolio
E ovviamente mi riferisco alla Francia. E’ inquietante anche solo sospettare ci sia un paese europeo che ha sostanzialmente spinto per alimentare questo scontro militare. Ora occorre favorire il dialogo, coinvolgendo le istituzioni internazionali, dalla Nato agli Stati Uniti.