Bande Musicali, Gigliola Spelzini (Lega): “Un patrimonio culturale da difendere, soprattutto nei piccoli comuni. Giusto sostenerle e prevedere agevolazioni”

Milano, 7 maggio - “Le Bande Musicali rappresentano un grande patrimonio culturale per le nostre comunità. E sono diffuse capillarmente su tutto il territorio della Lombardia: ne contiamo infatti ben seimila, presenti dai piccoli paesini di montagna fino ai grandi centri urbani. Valorizzarle e sostenerle significa preservare la nostra cultura e la nostra identità”.

Così Gigliola Spelzini, Consigliere regionale della Lega e Presidente della Commissione Montagna di Regione Lombardia, sulla mozione votata oggi in Aula per sostenere le Bande Musicali.

“A livello sociale le Bande Musicali – spiega Spelzini – sono centri di aggregazione, all'interno dei quali nascono dinamiche relazionali costruttive. Sono luoghi di crescita e di formazione, dove mettersi gratuitamente a disposizione del proprio territorio diventa una buona pratica di educazione civica”.

“Soprattutto nei piccoli comuni – prosegue il Consigliere regionale – diventano gruppi dove si cresce insieme, ci si confronta, si impara ad assumere e mantenere degli impegni in modo gratuito anche tra le difficoltà, si impara a stare insieme e ad essere comunità. Un'esperienza che vivo in prima persona, facendo parte da più di 35 anni della banda musicale di un piccolo paese”.

“La mozione interviene per prevedere sostegno ed agevolazioni alle Bande Musicali,che rischiano di non essere considerate con la riforma del terzo settore - aggiunge Spelzini - tutelare un patrimonio artistico e culturale come questo deve essere una prerogativa di tutto il Consiglio. Da qui l’esigenza di inserire nei registri regionali queste realtà, anche e soprattutto le più piccole, che sono spesso le uniche presenti nei piccoli comuni e quindi a maggior ragione ancora più radicate”.

“L’obiettivo è equiparare il loro status a quello delle Associazioni Sportive Dilettantistiche, prevedendo una semplificazione normativa, sgravi fiscali e incentivi alla crescita” conclude l’esponente della Lega.