Presidio lavoratori SuperDì Cesano Andrea Monti (Lega): “Lombardia dalla parte dei lavoratori per garantire i posti di lavoro”

Milano, 10 maggio. Nella mattinata di oggi il vice capogruppo della Lega in Regione Lombardia, Andrea Monti, ha partecipato al presidio dei lavoratori del punto vendita SuperDì di Cesano Maderno, interessato dalla crisi occupazionale che ha colpito il Gruppo GCA nei mesi scorsi. Alla manifestazione, su richiesta di alcuni dipendenti, ha presenziato anche il sindaco di Ceriano Laghetto e candidato per la Lega alle elezioni europee del prossimo 26 maggio, Dante Cattaneo.

“Ho voluto partecipare al presidio dei dipendenti – afferma Andrea Monti – perché purtroppo il punto vendita di Cesano è uno di quelli per cui ancora non si è giunti ad una soluzione capace di salvaguardare i posti di lavoro e le relative famiglie. A questo proposito abbiamo notizia di un prossimo incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico previsto per il 16 di maggio e auspichiamo che da questo possano emergere nuovi e positivi elementi.
La vicenda del gruppo GCA hanno interessato Regione Lombardia fin dai primi giorni della crisi occupazionale. Sono stato io, la scorsa estate e grazie anche all’interessamento del sindaco di Cogliate Andrea Basilico, a portare la questione sui banchi della Commissione Attività Produttive di Palazzo Pirelli. L’interessamento fattivo della Regione, e la sua opera di mediazione, ha certamente agevolato il buon esito delle trattative che han portato alla vendita di una parte sostanziosa dei negozi, consentendo il ricollocamento di molti lavoratori.
Non si è ancora giunti ad una soluzione definitiva per tutti, visto che resta da definire la sorte di una decina di punti vendita, fra cui, per l’appunto, quello di Cesano, dove lavorano 7 dipendenti.
Sono qui oggi a sostenere le loro istanze, garantendo che Regione Lombardia non abbasserà la guardia e terrà monitorata la situazione fino alla fine – conclude Andrea Monti – facendo quanto in suo potere per mettere in sicurezza tutti i lavoratori che ancora non hanno certezze circa il loro futuro.”