UE, Romeo (Lega), Italia finalmente protagonista in Europa, basta imposizioni dall'alto

Roma, 19 giu - "La notizia che l'Italia stia per affrontare un negoziato è buona, conferma che qualcosa è cambiato rispetto al passato: fino a qualche tempo fa anziché negoziare prendevamo ordini dall'Europa. Ora c'è finalmente la volontà di cambiare. Non è vero che siamo isolati, comunque meglio che essere in condizioni di sudditanza: tanti Paesi stanno osservando con attenzione quanto avviene in Italia e sperano che si possano cambiare le regole, a beneficio di tutti quanti. In Europa si gioca una partita decisiva, confidiamo che tutti, anche le minoranze, stiano dalla parte dell'Italia. Noi chiediamo adeguata presenza italiana ai vertici UE, un commissario italiano con un portafoglio di interesse strategico, scelta coerente con il risultato elettorale del 26 maggio nel rispetto della volontà del popolo, chiediamo di scongiurare eventuali tagli alla politica agricola comune, il rilancio degli investimenti. Sul meccanismo europeo di stabilità non vogliamo modifiche che vadano a penalizzare i Paesi che hanno maggiormente bisogno di investire e crescere. Al negoziato dobbiamo andare pronti al dialogo costruttivo, ma con pari dignità, perché l'Italia è un grande paese, fondatore e quinto contribuente dell'UE, e come tale va rispettato. L'Europa deve avere fiducia in noi così come la stanno dimostrando i dati positivi relativi ai mercati. È arrivato il momento di stare in Europa senza dimenticarci di essere italiani: basta cessioni di potere, riprendiamo quello spirito europeo che fu contenuto nei trattati di Roma".

Lo ha dichiarato Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato, nella dichiarazione di voto sulla risoluzione di maggioranza dopo l'informativa del Presidente Giuseppe Conte sul prossimo Consiglio Europeo.