Grimoldi: Se davvero, come sembra, il Tribunale di Milano da tre anni ha varato un’ordinanza che di fatto evita sempre e comunque l’arresto delle borseggiatrici ROM perennemente incinta questa è una sconfitta dello Stato di diritto, della nostra giustizia

Spero venga smentita immediatamente dalla Procura di Milano la notizia di una circolare firmata il 12 dicembre 2016 dal procuratore capo Francesco Greco e dalla coordinatrice dell’Ufficio esecuzione Chiara De Iorio, inviata a questura e comando provinciale dei carabinieri, finalizzata ad un arresto che tanto si rileverebbe unitile in base all’articolo 146 del codice penale, proprio per snellire procedure che avrebbero comunque un esito scontato Questa è una resa e un via libera a delinquere e non è un caso che negli ultimi due anni e mezzo la stazione Centrale e le metropolitane milanesi sia siano riempite di ROM incinta e i borseggi si siano impennati. Ma ci rendiamo conto di cosa stiamo parlando? Ma è normale in uno Stato civile che migliaia di delinquenti vivano in campi nomadi abusivi, non rispettino le nostre leggi e abbiano pure una concessione a delinquere per le loro ladre professioniste? Ma perché dobbiamo tollerare che le nostre leggi non valgano per tutti sul nostro territorio? Perché dobbiamo accettare che questi criminali godano di perenne impunità e possano essere pluri recidivi? La soluzione resta sempre una: smantelliamo tutti i campi, tanti sappiamo tutti che la maggior parte di questi campi sono aree di illegalità e criminalità a cielo aperto, terre senza legge dove non valgono le norme che gli altri cittadini osservano e rispettano.