Sanità varesina, Emanuele Monti (Lega): “Ridotte le liste d’attesa. Ora si va avanti mettendo sempre di più al centro il pubblico”

Milano, 1 luglio - “Siamo riusciti a ridurre le liste d’attesa per le visite mediche e le prestazioni sanitarie in provincia di Varese. I dati del primo semestre del 2019 mostrano un netto miglioramento rispetto alla media dell’anno scorso. Per noi non è un punto d’arrivo, ma solo il primo passo per dare ai cittadini un servizio sempre più efficiente”.
Così Emanuele Monti (Lega), Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, a margine del convegno “Varese in salute”, organizzato dalla Cisl dei Laghi, che si è svolto questa mattina a Varese.
“I dati presentati dall’Ats Insubria sono molto positivi – spiega Monti – le prestazioni effettuate entro i tempi massimi previsti sono passate dal 78,3 per cento del 2008 all’83 per cento del primo semestre 2019, per quanto riguarda tutto il bacino gestita dall’Ats. Guardando i dati specifici della provincia di Varese, vediamo un passo in avanti importante per l’Asst dei Sette Laghi e un grande balzo per l’Asst Valle Olona”.
L’Asst dei Sette Laghi passa dal 43,8 per cento al 44, 9 per cento tra 2018 e primo semestre 2019. Mentre l’Asst Valle Olona dal 78,4 per cento al 91,7 per cento.
Nel 2018 le prestazioni effettuate entro i tempi massimi, per quanto riguarda l’Asst Sette Laghi, sono state 6.488 su 14.799, mentre nel primo semestre 2019 3.538 su 7.876.
Per quanto riguarda invece l’Asst Valle Olona, 9.502 su 12.116 nel 2018, 7.463 su 8.138 nel primo semestre 2019.
“I dati sulle liste di attesa sono in costante e progressiva diminuzione in provincia di Varese – aggiunge il Presidente della Commissione Sanità – un ottimo risultato, che non ci farà ovviamente sedere sugli allori, perché l’obiettivo primario di questa legislatura è quello di andare oltre e ottenere ancora livelli migliori.
Affronteremo questa sfida con la presa in carico della cronicità e con la sperimentazione, partita quest’anno, in cui stiamo rimettendo in discussione il privato accreditato per dare ancora più valenza al pubblico. L’obiettivo è continuare ad offrire una sanità pubblica universale per tutti e garantire un livello adeguato di cure”.
Monti sottolinea anche “un grande rapporto che stiamo costruendo con la Cisl su cose concrete, non solo su riforme sanitarie: come nel caso della gara d’appalto per le pulizie dell’Asst Sette Laghi, terminata positivamente, con il risultato di poter garantire sempre un livello di pulizie elevato”.