Grimoldi: La rivolta ieri a Milano di un gruppo di immigrati ospitati e mantenuti a nostre spese al Centro di accoglienza straordinaria (Cas) di via Aquila

L’aggressione ai poliziotti e ai vigili del fuoco da parte di questi giovani, confermano la necessità di smantellare e chiudere queste strutture e rimandare da dove sono venuti questi soggetti. Parliamo di giovani gambiani, ivoriani, senegalesi e maliani e non ci risulta che ci siano quelle in corso in nessuno di questi Stati: si tratta di migranti economici che non hanno il minimo requisito per ottenere lo status di rifugiati, eppure li stiamo mantenendo a 25,50 euro al giorno e se parliamo di espulsione insorge quel poco che rimane della sinistra dell’accoglienza senza se e senza ma. Ma qualcuno mi spiega perché dobbiamo mantenere questi adulti che non scappano da nessuna guerra e per di più si ribellano e aggrediscono nostri uomini in divisa? Solidarietà ai poliziotti feriti, foglio di via per questi clandestini, tranne che per i sette per cui un giudice ha convalidato l’arresto e che andranno a processo tra una settimana: questi prima di essere espulsi devono rispondere delle loro violenze alla nostra giustizia.