ON. GRIMOLDI. TRATTA ESSERI UMANI. MAFIA NIGERIANA SFRUTTAVA BARCONI E RICHIESTE DI ASILO PER FAR ARRIVARE E TENERE QUI LE SCHIAVE DELLA PROSTITUZIONE

10 SETT - Grazie alle forze dell’ordine per aver smantellato, con gli arresti odierni, un’organizzazione criminale nigeriana che operava tra la Lombardia, nel bresciano, e il Piemonte, per far arrivare donne nigeriane dalla Libia e trasformarle in schiave per la prostituzione, attraverso minacce e sevizie.
Questa indagine evidenzia due aspetti che confermano gli errori e le storture nella nostra macchina dell’accoglienza voluta dal centrosinistra: le donne nigeriane avviate alla prostituzione arrivavano con i barconi e venivano appositamente fatte inserire nel circuito dei richiedenti asilo per garantire loro un biennio o un triennio di certa permanenza sul territorio italiano, al riparo dal rischio di espulsione, in modo da garantire un profitto a lungo termine all’organizzazione criminale nigeriana che le gestiva.
La sinistra apra gli occhi, dalla Nigeria, dove non c’è nessuna guerra e nessun motivo per essere considerati profughi, scappano molti criminali che scelgono l’Italia per i loro affari criminali e qui paradossalmente trovano pure strumenti giuridici, nei meccanismi di accoglienza e protezione, che favoriscono i loro traffici.
Adesso ci ripeteranno la favoletta dell’accoglienza senza e senza ma anche di fronte a tutto questo?

Lo dichiara l'on.Paolo Grimoldi, deputato della Lega e Segretario della Lega Lombarda