Grimoldi: Perché il Governo italiano tace e non prende posizione condannando la scelta della Turchia di inviare sue navi di perforazione, scortate da navi militari, nelle acque di Cipro per compiere esplorazioni di idrocarburi?

Il rispetto della sovranità nazionale altrui non vale più? Siamo tornati alla legge del più forte? Condivido le forti preoccupazioni espresse dal rappresentante di Cipro, a Marrakech nel corso dei lavori del Forum sul Mediterraneo organizzato dall’Osce, per l'escalation della tensione provocato dalle navi turche nelle acque della ZEE di Cipro dove sono impegnate, in linea col diritto internazionale, anche aziende e lavoratori italiani nei giacimenti in cui ci sono concessioni date all’Italia. Auspico un immediato intervento di mediazione del segreterio generale dell'Onu, Antonio Guterres, ma vorrei anche una presa di posizione del Ministro degli Esteri, anche se dubito fortemente che Di Maio abbia anche solo idea di dove si trovino Cipro e la Turchia.