Grimoldi: Auspicando che Joshua Wong, attivista pro-democrazia ad Hong Kong, possa essere il 26 novembre a Milano per partecipare al convegno cui è stato invitato

Esprimo sgomento e preoccupazione per l'atteggiamento del ministro Di Maio, impegnatissimo a parlare di export di arance e pecorino in Cina ma assolutamente silente sulla questione del rispetto dei diritti umani e della libertà di espressione. Di Maio a proposito della drammatica situazione di Hong Kong ha dichiarato" Noi in questo momento non vogliamo interferire nelle questioni altrui". Cosa significa in questo momento? Per quale ragione in questo momento non gli interessa sottolineare valori cardine della nostra Costituzione e della nostra civiltà? E quanto durerà questo "momento" ? La linea del ministro ci pare alquanto confusa e disturbata: forse ci sono troppe interferenze 5G... Per finire mi preme dire che interloquire con la Cina è giusto e doveroso ma farlo con la schiena dritto è anche meglio.