ON. GRIMOLDI – MIGRANTI. RICHIEDENTI ASILO SFRUTTATI COME SCHIAVI? GRAVE CHE VENGANO UTILIZZATI PER LAVORARE AL POSTO DEGLI ITALIANI

17 GEN – La vicenda rivelata oggi da alcuni quotidiani torinesi su gruppi di richiedenti asilo, ragazzi africani, utilizzati come manovalanza a basso costo e zero diritti, trattati come schiavi, per produrre pennarelli, lascia sconcertati.
Non solo per il caso di caporalato, anche se purtroppo si tratta di una realtà diffusa in Italia con i clandestini che lo Stato ignora e fa finta di non vedere, ma perché in questo caso coinvolge richiedenti asilo, che non potrebbero svolgere alcun tipo di lavoro o percepire reddito, essendo qui solo in attesa dell’esame della loro domanda di protezione, tranne nei casi di progetti sociali, ma non certo inquadrati a fini commerciali.
Questa vicenda è doppiamente grave: il ministro del Lavoro dovrebbe dare delle spiegazioni a riguardo.
I richiedenti asilo sono qui per lavorare in nero al posto degli italiani?
 
Lo dichiara l’on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega, componente della Commissione Esteri della Camera e presidente della delegazione italiana all'Osce.