ON. GRIMOLDI (LEGA NORD) - IMMIGRATI. GOMMONE: LE 21 DONNE MORTE SI POTEVANO SALVARE CON I RESPINGIMENTI. QUESTI MORTI PESANO SULLE COSCIENZE DI CHI CONTINUA A FARLI PARTIRE

imageUmanamente provo dolore per questa ennesima tragedia del mare, per queste 21 donne annegate in maniera tremenda. Una tragedia annunciata: in questo 2016 sono morte affogate nel Mediterraneo più di 3000 persone che hanno cercato di passare da una sponda all'altra. Questa tragedia di oggi, però, come tante altre in questi mesi, è una tragedia annunciata: sappiamo tutti che simili tragedie si ripeteranno ancora per tutta l'estate e continueremo a contare i morti annegati. Piangere e pregare non basta: se si vuole evitare questa ecatombe servono misure concrete, serve pattugliare le acque internazionali e respingere i barconi direttamente alla partenza, rimandandoli sulle coste libiche. E' quello che fa la Spagna, che attraverso i respingimenti ha dato un messaggio chiaro a chi vuole partire ovvero 'non partite tanto vi rimanderemo indietro' e così ha fatto cessare le partenze verso le sue coste, evitando naufragi e disastri come quello di oggi. Fino a quando l'Italia non farà come la Spagna, attuando una politica di pattugliamenti in mare e di respingimenti verso le coste libiche dei barconi appena partiti, continueremo a contare i morti. Queste morti pesano sulla coscienza di chi non vuole i respingimenti e continua a fare finta di niente. Non è così che si salvano le vite."

Lo dichiara l'on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda.