SIAE, LA LEGA NORD. "ESENTARE DAL PAGAMENTO LE ASSOCIAZIONI E GLI ENTI CHE UTILIZZANO LA MUSICA PER SCOPI TERAPEUTICI".

grimoldi 1Lo chiedono, con un'interrogazione rivolta al Ministro dei beni culturali e al Ministro dell'economia e delle finanze, i parlamentari della Lega Nord Davide Caparini, Massimiliano Fedriga e Paolo Grimoldi.

"Nella notte del 31 dicembre 2015 - spiegano i deputati del carroccio - , nell'oratorio della parrocchia di Cristo Re di Monza, i disabili dell'associazione «Tu con noi» erano insieme a parenti e amici per festeggiare l'arrivo del nuovo anno; poco dopo il brindisi si è presentato un solerte funzionario della Siae, la Società italiana degli autori ed editori, per controllare se fosse stata pagata la tariffa per lo sfruttamento dei diritti d'autore, visto che ovviamente si stava suonando e ballando.

La tassa alla Siae non era stata pagata, in quanto gli organizzatori e i responsabili dell'associazione pensavano che non fosse necessario pagare l'ente pubblico per una festicciola in oratorio, riservata agli iscritti dell'associazione: «Lì c'erano i ragazzi disabili, i loro genitori, qualche amico e i volontari – ha dichiarato il presidente della onlus, Emanuele Patrini – La nostra è un'associazione senza fini di lucro, non un locale o una discoteca come ha voluto scrivere il funzionario della Siae. La musica è un elemento fondamentale per i nostri incontri: metti un po’ di musica e i ragazzi iniziano a ballare, non possiamo rinunciare ad avere musica durante i nostri appuntamenti». Malgrado ciò, l'associazione è stata multata perché la Siae va pagata, eccezion fatta per gli eventi in carcere o in ospedale, e il listino prevede tariffe diverse a seconda del numero degli invitati e del tipo di festa. Per le feste private si paga dai 79 ai 299 euro, a seconda che si tratti, in ordine ascendente di costo, di compleanno, altro festeggiamento o matrimonio. Per i «trattenimenti musicali in circoli riservati agli iscritti», che è il caso dell'associazione brianzola, la tariffa non dipende solo dal numero di iscritti ma anche dal tipo di festa, se è «con ballo» o «senza ballo». Ovviamente «con ballo» è più cara, si paga quattro volte di più, fino a 182 euro. Nel caso specifico la sanzione irrogata all'associazione disabili è stata di 268 euro, da pagare entro tre giorni.

Crediamo e chiediamo al governo - concludono i parlamentari - che in casi come quello descritto , in cui la musica ha una valenza anche terapeutica oltre che ludica, le associazioni e gli enti che diffondono musica per i propri iscritti, siano esentati dal pagamento della tariffa in materia di diritto d'autore."