VIOLENZA SESSUALE: SALVINI E BORDONALI, CASTRAZIONE CHIMICA E POI GALERA DA LORO

IMG-20160809-WA0000MILANO, 8 AGO - Per il marocchino con precedenti arrestato per violenza sessuale a Milano ci vorrebbe castrazione chimica e poi prigione nel suo Paese, secondo il segretario della Lega Nord Matteo Salvini.

"Ribadisco la pena a cui lo condannerei io - ha scritto su Facebook -: niente carcere in Italia, castrazione chimica e poi in galera al suo Paese. Non e' cattiveria, per me e' buonsenso".

Salvini non e' l'unico politico ad aver invocato la castrazione chimica. Lo ha fatto anche l'assessore alla Sicurezza della Lombardia, Simona Bordonali." Davvero non si capisce - ha spiegato - cosa attenda il legislatore a introdurre anche in Italia la castrazione chimica per pedofili e stupratori".